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Il Progetto di Certificazione ambientale (ISO 14001:2004) del comprensorio dell'Aveto

di Ente Parco Aveto
articolo a cura dell' Ente Parco Aveto

Grazie al dott. Paolo Cresta, direttore del Parco Naturale Regionale dell'Aveto, pubblichiamo il documento (la cui versione integrale in formato .pdf è scaricabile alla fine di questa pagina) approntato dall'Ente Parco Aveto al fine di annunciare la raggiunta Certificazione ambientale (ISO 14001:2004) da parte del Comune di Rezzoaglio, del Comune di Santo Stefano d'Aveto e del Parco Naturale Regionale dell'Aveto.
Tale certificazione, un'importante obiettivo raggiunto dalle tre amministrazioni, permetterà nel prossimo futuro uno sviluppo sostenibile dell'intero comprensorio.
Il giorno mercoledì 29 marzo 2006 alle ore 11.00 presso l'auditorium della Regione Liguria (Piazza De Ferrari 1 - Genova) si terrà la consegna ufficiale del riconoscimento della Certificazione Ambientale ISO 14001 da parte del RINA.

 

 

Speciale  Certificazione ambientale ISO 14001:2004

 

Che cos'è la certificazione ambientale?

E' il riconoscimento, da parte di un Organismo indipendente, dell'impegno di un'organizzazione a gestire in modo consapevole le ricadute ambientali delle proprie attività e servizi, attraverso l'attuazione di un Sistema di Gestione Ambientale integrato nei propri processi.
Diffusisi inizialmente come strumenti volontari gestionali d'impresa, i Sistemi di Gestione Ambientale (SGA) si sono rivelati utili per numerose tipologie di organizzazione, in particolare hanno assunto risvolti interessanti nell'applicazione alle Pubbliche Amministrazioni.
La norma ISO 14001:2004 che regolamenta tali Sistemi prevede l'impostazione del miglioramento organizzativo a partire dalla definizione di principi generali di gestione ambientale adottati nella Politica, che vengono attuati e concretizzati in tutte le parti, sia operative che gestionali, dell'organizzazione.
La finalità è sostanzialmente quella di impostare degli obiettivi generali di miglioramento delle proprie prestazioni ambientali e di preparare una struttura in grado di portare avanti tali obiettivi, intervenendo in tutte le attività gestite o controllate, e di verificarne l'attuazione periodicamente e in modo sistematico.

 

Il significato della certificazione ambientale per una Pubblica Amministrazione

Poiché le funzioni istituzionali attribuite agli Enti Locali sono rivolte anche allo sviluppo del territorio amministrato e alla tutela dell'ambiente, la certificazione ambientale diventa un'opportunità per valorizzare le politiche di governo, orientandone le scelte verso lo sviluppo sostenibile.
In un'Amministrazione Pubblica ciò significa coinvolgere gli organi politici e di indirizzo, quali garanti dell'adozione dei principi di sostenibilità ambientale in tutta la struttura.
L'impegno dei livelli politici dell'Ente garantisce che gli obiettivi siano concretizzati con azioni mirate e supportati dalle risorse appropriate.

 

Il Progetto di Certificazione dell'Aveto

Il progetto di certificazione ambientale, capofila il Comune di Rezzoaglio in associazione con il Comune di Santo Stefano d'Aveto e il Parco Naturale Regionale dell'Aveto, ha beneficiato del co-finanziamento da parte dalla Regione Liguria nell'ambito del DOCUP Obiettivo 2 2000-2006, Misura 2.6 Attività di supporto alla gestione ambientale regionale - componente d) Certificazioni ambientali e ha consentito ai tre Enti di ottenere la certificazione ISO 14001, rilasciata dal RINA.
Le tre Amministrazioni si sono impegnate su una comune dichiarazione di intenti, la Politica Ambientale, all'interno della quale vengono definite le strategie di sviluppo sostenibile del Comprensorio.
Tale documento, sottoscritto dai Sindaci dei Comuni e dal Presidente del Parco, è stato approvato dai rispettivi Consigli ed è diventato l'elemento cardine per raggiungere una maggiore coesione di intenti nelle azioni di miglioramento promosse nel territorio.

 

L'applicazione della norma ISO 14001:2004 nel comprensorio Aveto

I tre Sistemi di Gestione Ambientale sono stati sviluppati su una struttura comune al fine di gestire con maggiore efficacia gli aspetti ambientali del comprensorio grazie all'instaurarsi di sinergie e collaborazioni sia a livello tecnico/operativo che finanziario.
Per fare ciò si è costituita una struttura organizzativa ad hoc, approvata da ciascun Consiglio, formata da un Gruppo di coordinamento politico, un Gruppo di coordinamento tecnico e tre Gruppi di Lavoro interni, uno per ciascun Ente.
Tali soggetti sono stati coinvolti nelle diverse fasi di costruzione e applicazione dei Sistemi di Gestione Ambientale al fine di garantirne la piena conformità ai requisiti della norma ISO 14001.
Il primo impegno affrontato è stata l'analisi del rispetto delle prescrizioni di legge in materia ambientale, sia per le proprietà e i beni degli Enti che nello svolgimento delle attività istituzionali di competenza (programmazione, autorizzazione, regolamentazione, ecc.).
Da qui è emersa la necessità di mettere in campo risorse finanziarie e tecniche per rimediare alle inadempienze riscontrate.
Il coinvolgimento del livello politico ha permesso di realizzare la fase di programmazione ambientale, cioè quella dedicata alla formulazione di obiettivi di miglioramento, favorendo ove possibile un'azione comune e sinergica oltre che una pianificazione mirata a ciascun territorio di competenza.
Le Giunte comunali e il Consiglio del Parco si sono dunque impegnati su azioni partecipate di tutela delle risorse naturali, di riqualificazione del patrimonio forestale e di ottimizzazione della gestione dei rifiuti.

I Comuni di Rezzoaglio e Santo Stefano d'Aveto hanno puntato su azioni di valorizzazione turistica, ambientale e territoriale e interventi di riqualificazione urbana e conservazione del patrimonio rurale.
Il Parco dell'Aveto ha orientato le proprie scelte verso la valorizzazione turistico-escursionistica del territorio, la conservazione e il recupero del patrimonio edilizio, la diffusione dell'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, gli acquisti ecologici di beni e materiali.
Il livello tecnico-operativo degli Enti ha curato l'applicazione del Sistema di Gestione Ambientale, predisponendo procedure scritte per programmare, eseguire e controllare efficacemente le attività di rilievo ambientale svolte direttamente, quali ad esempio la gestione dei rifiuti, le manutenzioni delle proprietà pubbliche, il rilascio di autorizzazioni e permessi a carattere ambientale.
Inoltre le Amministrazioni hanno esercitato la propria influenza su aspetti ambientali solo parzialmente controllati (derivanti ad esempio da servizi in appalto, attività di terzi sul territorio, ecc.) definendo specifiche procedure per la comunicazione esterna in materia di ambiente, il controllo di fornitori e appaltatori, il monitoraggio dei dati di qualità ambientale.
Per supportare il Sistema e i suoi meccanismi, il personale è stato coinvolto in un programma formativo di accrescimento delle competenze ambientali correlate alle proprie funzioni e di sensibilizzazione sui temi della sostenibilità.
Il Sistema di Gestione Ambientale è uno strumento dinamico e flessibile che nel tempo deve garantire non solo il rispetto dei requisiti della norma ISO 14001 ma il raggiungimento degli obiettivi fissati in partenza.
Pertanto è periodicamente sottoposto a verifica (audit), sia da parte di risorse interne agli Enti che da parte dell'Organismo di Certificazione.
In questo modo è possibile correggere eventuali criticità del Sistema e sviluppare potenziali aree di miglioramento.
Almeno con frequenza annuale poi il Sistema è oggetto di un Riesame generale, sia sotto il profilo tecnico che politico, per valutare a consuntivo i risultati ottenuti ed individuare le azioni e le risorse necessarie per il futuro.

 

Il miglioramento continua?

La certificazione ambientale raggiunta dai Comuni e dal Parco è senza dubbio un importante valore aggiunto alle caratteristiche attrattive del territorio, ma non va confusa con un "bollino" di qualità.
E' invece il riconoscimento oggettivo (in quanto attestato da un Organismo esterno - in questo caso il RINA) dello sforzo organizzativo e dell'impegno assunto dalle tre Amministrazioni a portare avanti con continuità azioni di miglioramento ambientale, ricercando le risorse e le collaborazioni necessarie.
La certificazione ISO 14001 dunque non è un punto di arrivo ma segna l'inizio di un nuovo corso per le Amministrazioni, nel quale il tradizionale approccio di programmazione e gestione della "cosa" pubblica viene integrato con considerazioni di natura ambientale, per orientarne opportunamente le scelte in una visione di sviluppo sostenibile e duraturo.
Tale processo virtuoso sarà tanto più efficace quanto più stretta sarà la collaborazione tra le Amministrazioni che in questi mesi hanno dialogato in maniera costruttiva per la realizzazione di questo ambizioso progetto.
Attraverso la comunione di intenti e di risorse, infatti, sarà possibile conseguire obiettivi di più ampio respiro, con benefici per l'intero comprensorio.

 

 

Scarica la versione integrale del documento Certificazione ambientale ISO 14001:2004 del comprensorio dell'Aveto

 


 

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Pagina pubblicata il 26 marzo 2006, letta 6635 volte
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