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di Giorgio Venturini
scheda a cura di Giorgio Venturini
fotografie di Giorgio Venturini
Enoteracee (Onagracee). Oenothera deriva dai termini greci oinos (vino) e theros (belva). Secondo Plinio e Galeno la radice di una pianta simile a questa ha l'odore del vino e calma le belve più feroci.
Il termine onagracee deriva da onagro, asino selvatico, per la forma delle foglie simile alle orecchie dell'asino.
Pianta vistosa ed eretta (fino a 150 cm), poco ramificata, bienne.
Foglie opposte, lanceolate, fino a 15-20 cm.
Originaria del nord dell'America, naturalizzata; è comune lungo fossi e strade.
Il genere Oenothera è un caposaldo della storia della biologia. Gli studi di De Vries sul colore dei fiori di una Oenothera aprirono la strada alla comprensione del fenomeno della mutazione.
fotografie scattate in località: Rezzoaglio, Circeo
periodo: agosto (Rezzoaglio), settembre (Circeo)
Pagina pubblicata il 3 giugno 2006, letta 6468 volte
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