Valdaveto.net > Articoli e ricerche di carattere storico > Matteo Vinzoni e le partenze dall'Olmo verso i Feudi Imperiali
L'Osteria dell'Olmo a Molassana fu nel 1700 un'importante stazione di Cambio o Posta.
Oltre alla funzione sua propria di Osteria, infatti, aveva anche quella di mettere a disposizione dei clienti le cavalcature che facevan alla bisogna per viaggi verso i territori che erano alle porte della Serenissima Repubblica di Genova.
I Feudi Imperiali d'Aveto e Trebbia, appartenenti all'epoca ai Doria, quelli di Scrivia, appartenenti ai Fieschi di Savignone e agli Spinola, e quelli della Val Borbera, appartenenti in gran parte agli Spinola e ai Crosa di Vergagni, per citare solo i feudatari principali, furono oggetto di una accurata indagine da parte del Colonnello Ingegnere Matteo Vinzoni, illustre cartografo, per conto delle Magistrature della Serenissima Repubblica che volevano finalmente conoscere, grazie ed in virtù di opportune sollecitazioni del lungimirante Colonnello, quali fossero in realtà i propri confini.
Occorre dire che, da sempre, la Repubblica Genovese non aveva badato al rilevamento degli stessi per questioni di pura strategia militare.
Dall'Olmo partivano le strade che si dirigevano verso il Piacentino, la Lombardia e parte del basso Piemonte.
Riguardo all'Olmo, una brutta copia di lettera inviata da Neirone il 18 luglio 1738 dal Colonnello Matteo Vinzoni al Signor Antonio Bottini, e giacente in Archivio di Stato a Genova fra le filze Vinzoniane della Sala Carte [1], così recita:
" Donde aviso d'arivo in d[ett]a parte,e di ciò che resta esseguito
Ill[ustrissi]mo Sig[nor]e .....
In niuna incombenza mai mi sono ritrovato così imbarazzato come nella p[rese]nte a causa del uomo che con li muli carichi di tela è venuto meco in qualità di pratico, come assicurò all'Olmo meco il Sig[no]r Roletti, che poi ho ritrovato quanto ricolmo d'una buona volontà, altretanto privo di cogniz[ion]e non solo de nomi; e situaz[io]ne de luoghi, ma anche delle strade; di che da me riconvenuto, ne ricevei in risposta chi lingua ha a Roma và onde per due volte ebbi tentaz[io]ne di ritornarmene, ma il ritrovarmi già inoltrato, stimai di ade[m]pire co[n] destrezza, e qualche spesa di guide da un luogo all'altro col pretesto di esser instruto ove et a chi respettivam[en]te si pagava il Dazio per li muli carichi di tela per non incontrare nella perdita de medemi e delle mercantie e da esse guide strada facendo prender quelle maggiori informaz[io]ni che mi è stato possibile come ho esseguito da S. Sebastiano sino a questo luogo.
Quanto mi resta ancora in queste parti de Feudi del Prencipe Doria non riuscendomi di proseguire col medemo uomo sì per non averne minima cog[nizio]ne, come per causa delle sue bestie ho licentiato valendomi di un uomo di questo luogo procurerò con la maggior spediz[ion]e di sbrigarmene, perchè la premura dell'affare il richiede, e perchè il calore del sole, il dormire nelle stalle in la paglia, sempre vestito, il vivere e ricevere un trattamento da mulatiere non fà troppo piacere.
Col ritorno che fà il sud[dett]o uomo Confid[en]te? che licentio ho stimato mio debito di segnarle il da come sopra operato e quanto mi resta anche da esseguire...
Neirone 18 Luglio 1738
S[igno]r Ant[oni]o Bottini "
Nella lista spese, acclusa dal Colonnello Matteo Vinzoni, è indicata chiaramente la partenza all'Olmo:
a [dì]13. Luglio | |
Partito da Genova all'Olmo [Molassana] | |
al Molino del Laccio | £. -15.4. |
A Toriglia compreso il piaggio | £. -14. |
in Doneta | £. 3.8. |
a [dì]14. | |
alle Cabanne di Carega | £. 2. - |
alle Cabanne di Pei | £. - 8.8. |
per la guida | £. -12. |
Per cena alla Fabrica | £. 12. 8. |
a [dì]15. | |
Guida all'alpi di G............ | £. 1. |
per piaggio a S. Nazaro de S[igno]re Crosa | £. - 8. |
alla Rochetta | £. 2. |
alla Croce | £. - 9. |
alla Casella | £. 3. |
a [dì] 16. | |
al Molino di Laccio | £. - 15.4. |
a Barbagelata | £. - 8. |
per ma.... ? ad ................ | £. 2. |
a [dì]17. a Neirone | |
per fieno di Emanuele | £. - 18. |
per cena compreso S.r Matteo Compiano | £. 3.4. |
a[dì] 18. | |
per ove | £. - 6. |
per pane | £. - 6. |
fieno per Andrea | £. - 9. |
vino | £. 8.5. |
pane | £. 2. |
ove | £. 1.4. |
pane | £. 4. |
minestra | £. 4. |
insalata | £. 4. |
frittata | £. 6. |
formaglio | £. 9. |
alle Cabane [d'Aveto] biava | £. 25. |
vino, et altro | £. 6. |
_________ | |
£. 27. 9.4. | |
2.16. | |
8.8 | |
12.8 | |
2.13.4 | |
_________ | |
27. 9.4 | |
a Rosagni [2] per cavallo e vett[urin]o | £. 12. |
alle Cabanne [d'Aveto] | £. 4.8. |
a[dì]19. | |
a Carasco | £. 8. |
a Lavagna al Mul[atier] o | £. 4.12. |
per fieno | £. - 8. |
a Gozzo sino a Levanto | £. 7.4 |
_________ | |
£. 40.18. |
Note
[1] Documento tratto da: Archivio di Stato di Genova, autorizz. n°29/99, prot. 3768 V/9.99
[2] Rosagni sta per Rezzoaglio: il Vinzoni riporta il nome della località come lo pronunciano gli avetani.
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Pagina pubblicata il 16 agosto 2004, letta 7601 volte dal 23 gennaio 2006
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