Valdaveto.net > Eventi e manifestazioni > Archivio eventi (anno 2008) > Racconti della terra: a spasso in Liguria tra geologia e storia, Biblioteca Berio, ottobre 2007 - gennaio 2008




Racconti della terra: a spasso in Liguria tra geologia e storia, Biblioteca Berio, ottobre 2007 - gennaio 2008

di webmaster
comunicazione a cura della redazione di Valdaveto.net

Dal 26 ottobre 2007 al 26 gennaio 2008 presso la Sezione di Conservazione della Biblioteca Civica Berio si terrą 'Racconti della Terra: a spasso in Liguria tra geologia e storia'.
Libri, documenti, rocce, minerali, fossili, materiali preistorici e archeologici raccontano l'avventura della scoperta scientifica del paesaggio in Liguria.
Iniziativa a cura della Sezione di Conservazione della Biblioteca Berio, del Dipartimento per lo studio del Territorio e delle sue Risorse (Dip.Te.Ris) e del Centro di Servizi Bibliotecari "Biologia, Terra, Mare" dell'Universitą di Genova, della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Liguria.
Con la partecipazione del Museo di Archeologia Ligure, del Museo Archeologico per la Preistoria e Protostoria del Tigullio e del Consejo Superior de Investigaciones Cientķficas - Centro de Estudios Históricos.

La scoperta del paesaggio nei suoi aspetti naturalistici si realizza dal XVIII secolo, quando da una contemplazione puramente estetica della natura si passa alla sua esplorazione e descrizione, per arrivare infine ad un vero percorso di conoscenza scientifica.
In breve tempo le prime semplici osservazioni e descrizioni dei naturalisti-viaggiatori si trasformano nelle indagini degli scienziati-viaggiatori, finalizzate alla comprensione della struttura del paesaggio e della sua genesi.
La Liguria, che nei secoli passati ha giocato un ruolo importante nella rete di scambi di materiali e idee in quanto cerniera tra area mediterranea ed Europa continentale, si rivela anche dal punto di vista geologico zona cruciale per la comprensione della struttura del Mediterraneo.

Libri, documenti e oggetti (rocce, minerali, fossili, manufatti preistorici e archeologici) delle Biblioteche e dei Musei Civici ed Universitari sono i testimoni di questa avventura e permettono di ricostruire e comprendere gli stretti legami esistenti tra storia, assetto geologico del territorio e attivitą umane.
La mostra segue le tappe della "scoperta geologica della Liguria" attraverso i personaggi che ne furono protagonisti - da Arturo Issel a Clarence Bicknell, da Lorenzo Pareto a Gaetano Rovereto - e racconta il lavoro sul campo del geologo grazie a carte storiche, quaderni di campagna e strumenti.

Prende il via dalla carta settecentesca della Liguria di Matteo Vinzoni, esempio di quella cartografia fisica su cui i geologi imposteranno la cartografia geologica del territorio, il viaggio nella geologia ligure che fa tappa nei siti pił significativi della regione, dal Balzi Rossi al Finalese, dall'isola di Bergeggi al Monte Beigua, dalle valli di Genova fino al Levante: le ricerche geologiche e archeologiche, i materiali caratteristici e il loro uso nella Genova monumentale, dove il substrato geologico si trasforma nelle building stones di chiese e palazzi.
E, sotto il centro cittadino, ecco i testimoni di un antico mare tropicale: partendo dai fossili, trovati durante i lavori di ristrutturazione urbanistica, rinasce l'immagine di un ambiente ormai scomparso dal Mediterraneo.

Per approfondire verranno organizzate visite a tema guidate dagli scienziati dell'Universitą di Genova ed il seminario geologico-archeologico 'Genova sotto-sopra: dal mare tropicale agli insediamenti storici' per raccontare la geologia dell'area urbana genovese, alla scoperta dell'antico mare tropicale nascosto sotto il centro cittadino e dei primi insediamenti umani.

Per le classi delle Scuole Superiori visite guidate a cura dei docenti del Dipartimento per lo studio del Territorio e delle sue Risorse (Dip.Te.Ris.) dell'Universitą di Genova (su prenotazione).
Per informazioni e prenotazioni scrivere alla casella beriocons@comune.genova.it.

 


 

Links



Pagina pubblicata il 24 ottobre 2007, letta 4854 volte
Per esprimere un commento su questo articolo si prega di contattare la redazione via e-mail