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Flora della Val d'Aveto
> Compositae > Artemisia verlotorum
scheda a cura di Giorgio Venturini (sito web: www.giorgioventurini.net )
fotografie di Giorgio Venturini
Composita. Il nome Artemisia deriverebbe da Artemide (Diana, protettrice delle vergini) o dalla Regina Artemisia, che per prima avrebbe scoperto le proprietà ginecologiche di queste piante, cui si attribuivano proprietà emmenagoghe (si pensava potessero far comparire le mestruazioni).
Verlotorum per i fratelli Verlot, botanici francesi dell'800.
Pianta eretta, fino a 120 cm, comune lungo le strade.
Sotto le radici della pianta, nella notte di San Giovanni, si celerebbe un carbone capace di proteggere dai fulmini.
Da piante dello stesso genere si ricava l'Assenzio e il Genepy.
fotografie scattate in località: Rezzoaglio
periodo: agosto
Pagina pubblicata il 1° maggio 2006, letta 8166 volte
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