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Piccola storia dell'emigrazione da Priosa d'Aveto - Capitolo 1: Bartolomeo Sbarbaro (1860) e Maria Angela Badaracco (1861)

di Sandro Sbarbaro

 

Villa Sbarbari

Il Paese di Villa Sbarbari, o Sbarbari, è un villaggio posto nell'entroterra ligure alle spalle di Chiavari.
Ora si trova nel territorio del comune di Rezzoaglio.
All'epoca dei fatti ed almeno fino al 1918, Sbarbari, come altre frazioni della parrocchia di Priosa d'Aveto, si trovava nel territorio del comune di Santo Stefano d'Aveto.
Villa Sbarbari, o Villa Sbarbaro, era detta anticamente La casa degli Sbarbori. Ciò in virtù della prima casa o insediamento in questo lembo della parrocchia di Priosa d'Aveto che una famiglia Sbarboro, o Sbarbaro, forse bandita dal territorio della Repubblica genovese, costruì presumibilmente ai primi del Seicento.

 

Bartolomeo Sbarbaro e Maria Angela Badaracco

Bartolomeo Sbarbaro, fu Andrea e di Giulia Sbarbaro, detto dai paesani Giullàn, o Bertumè, nato nel 1860 circa, era originario di Villa Sbarbari parrocchia di Priosa d'Aveto.
Emigrato in America, aveva sposato probabilmente Maria Angela Badaracco, nata verso il 1861.
L'Ufficio Immigrazione di New York rileva lo sbarco di tal Maria Angela Badaracco nel 1901.

Nel Registro della Popolazione del Comune di Santo Stefano d'Aveto (Parrocchia di Priosa), riguardo ai membri della famiglia "Baron", detti poi "Liscietti" probabilmente dal diminutivo di Lisciandru o Alessandro, risulta una Badaracco Maria Angela, d'Alessandro fu Giovanni e di Catterina Badaracco di Gio Maria, nata il 2 giugno 1879 a Gropparolo.
Essendo un'aggiunta tardiva di un funzionario si può presumere un errore di datazione.
I registri, compilati in epoche diverse e talvolta su dichiarazioni spontanee rese dai capi famiglia, spesso presentano delle incongruenze. A volte si rilevano scarti anche di 5 o più anni.
Le incongruenze sono pure imputabili ad errori di trascrizione, vista la non sempre facile interpretazione di scritture d'altri funzionari: siano essi civili od ecclesiastici.
Altre volte sono da ascriversi ai rilevatori stessi, a causa d'errori d'interpretazione.
Non escludiamo però che le due Maria Angela Badaracco citate siano persone diverse.
Badaracco Giovanni fu Giovanni, della famiglia dei "Barun" o "Baroni", contadino, nato a Gropparolo nel 1777 circa e morto il 12 Giugno 1867, era il nonno di Badaracco Maria Angela.
Suo padre era Badaracco Alessandro, di Giovanni e di fu Angela, nato nel 1827.
La madre era Badaracco Catterina, di Gio Maria e di Badaracco Maria, nata nel 1840.
Maria Angela aveva tre fratelli:
Badaracco Giovanni d'Alessandro nato nel 1865, sposo di Rosa Repetti, d'Antonio del fu Agostino detto "Dindiu", di Codorso (Case di là),
Gio Maria nato il 13 Gennaio 1867,
Andrea detto "Dria zuenu" ("Andrea il giovane") nato il 29 Gennaio 1875, sposo di Maria Gazzolo, detta "Marietta", nata a Scabbiamara nel 1876.
Nello Stato delle Anime della parrocchia di Priosa d'Aveto del Luglio 1889 compaiono a Gruparolo: Badaracco Alessandro fu Giovanni, Catterina sua moglie, e i figli Giovanni, Gio Maria, Andrea e Catterina.
Nello Stato delle Anime del dicembre 1894 compaiono: Badaracco Catterina vedova di fu Alessandro Badaracco, e i suoi figli Giovanni, Andrea, Maria Angela, inoltre Repetti Rosa moglie di Giovanni.
Quindi nel 1894 Maria Angela Badaracco è in famiglia.
La moglie di Giovanni Badaracco, ossia Repetti Rosa, d'Antonio fu Agostino, detta "Rusinin", nacque a Codorso il 20 Dicembre 1874. Ebbero un figlio Alessandro.
Si racconta che alla morte del marito si recò a Genova presso dei parenti in Salita degli Angeli.
All'inizio, come altre valligiane, chiedeva l'elemosina con il piccolo Alessandro in braccio.
Infine s'impiegò come lavandaia e stiratrice presso famiglie benestanti.

Bartolomeo Sbarbaro fu Andrea grazie alla sua intraprendenza in America "fece fortuna". Pare grazie ad un'Agenzia immobiliare.
In seguito, come suo braccio destro, avrebbe impiegato un altro paesano di Sbarbari, tal Giacomo Umberto Sbarbaro d'Antonio, detto Bertin.

 

Continua...
Piccola storia dell'emigrazione a Priosa d'Aveto - Capitolo 2



Pagina pubblicata il 15 aprile 2005 (ultima modifica: 13.03.2008), letta 7500 volte dal 23 gennaio 2006
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