Piccola storia dell'emigrazione a Priosa d'Aveto (capitolo 9)

Il ponte a Villa Sbarbari e gli Americani

di Sandro Sbarbaro

Il fratello primogenito di "Drialin da Costa", della famiglia "Nonno" di Cardenosa, era Biggio Gio Batta fu Vincenzo (di fu Gio Batta e fu Catterina Biggio), detto "Giamba", nato a Cardenosa nel 1823.
Sposò Repetti Caterina, fu Stefano e fu Repetti Maria, nata nel 1824.
I loro figli nel 1880 circa risiedevano con la madre a Varzi (Pavia).
Erano: Vincenzo di Gio Batta, nato nel 1848, Stefano, nato nel 1853, e Domenico, nato nel 1860.
Altri due figli della coppia erano morti: Gio Batta nato nel 1857 era morto a Genova nel 1872 circa e Andrea nato nel 1863 era morto il 23 Aprile 1873.
Il figlio primogenito, Vincenzo Biggio di Gio Batta, era ammogliato con Repetti Maria Catterina, d'Agostino e di Perazzo Agostina, della famiglia dei "Chichin", nata a Codorso il 22 Agosto 1850.
Maria Catterina era sorella delle due mogli di Giovanni Repetto detto "Maran", figlio d'Agostino detto "Dindiu", ossia di Giovanna, detta "Giuanin-a" e di Rosa detta "Rusinin".
I figli di Vincenzo Biggio e Maria Catterina furono:
Biggio Gio Batta Vincenzo di Vincenzo, nato a Cardenosa il 5 Settembre 1871 e morto il 22 Febbraio 1873 in Sampierdarena,
Agostino di Vincenzo nato il 17 Maggio 1876,
Maria Agostina di Vincenzo, nata il 25 Luglio 1878,
Maria di Vincenzo, nata a Genova e morta a Santo Stefano (s'intende nel comune di Santo Stefano).
Il figlio secondogenito Stefano aveva sposato Maria Biggio di Vincenzo, nata a San Pier d'Arena il 26 Aprile 1855.
Questo ramo della famiglia "Nonno", secondo i valligiani, abiterà la casa in località Pozzi, presso il crinale fra Aveto e Trebbia, perché là si trasferirà Biggio Gio Batta, detto "Giamba".

In America emigrò pure, nel 1881, secondo le memorie dei valligiani Biggio Giacomo, detto "Giacumin", di Cardenosa.
Potrebbe essere individuato in Biggio Giacomo d'Andrea, forse della famiglia dei "Pasciàn".
Nato a Cardenosa nel 1858, sposò Biggio Catterina d'Agostino, nata il 22 Luglio 1859.
L'ipotesi si basa sul fatto che ebbe un figlio chiamato Andrea come il nonno e che è l'unico Giacomo presente all'epoca a Cardenosa, ma va verificata.
Il papà di Giacomo era, secondo il Registro della Popolazione del Comune di Santo Stefano d'Aveto (Parrocchia di Priosa), Biggio Andrea, fu Giacomo e fu Maddalena Biggio, contadino, nato a Cardenosa nel 1828 e morto il 3 Agosto 1879.
Sua madre era Biggio Margherita, fu Gio Maria e fu Maddalena Biggio, nata nel 1836.
Oltre a Giacomo ebbero i figli:
Giovanni nato nel 1863 e morto il 30 settembre 1870,
Maria Rosa nata il 19 marzo 1867 e morta l'8 Dicembre 1875 in Genova,
Maria Angela nata il 31 Luglio 1871,
Maria Catterina nata il 4 Giugno 1876.
Biggio Maddalena fu Andrea la nonna di Giacomo, nata nel 1795 all'epoca era ancora viva, morì nel 1878.


Emigrò in America pure Biggio Domenico fu Agostino, contadino, nato a Cardenosa nel 1827, della famiglia dei "Bistè", che morì, però, a Genova il 12 Aprile 1877.
Suo nipote Biggio Antonio, nato a Cornigliano (Ge) nel 1830, nel 1880 si trovava in America da 18 anni, quindi dal 1862 circa.

Emigrò anche Repetti Giovanni di Giovanni, della famiglia dei "Grighè", o "Gregorio", soprannome derivato dall'appellativo del nonno, nato a Cardenosa il 24 maggio 1866.
Nel 1880 era in America da 10 anni, ossia dal 1870.
Suo padre era Repetto Giovanni, fu Gregorio e fu Maria Biggio, nato a Cardenosa nel 1823.
La mamma era Cordano Caterina, fu Gio Batta e fu Candida Cordano, nata a Brugnoni nel 1832.
I suoi fratelli rimasero al paese.
Antonio, detto "Tognu", era nato a Cardenosa nel 1858,
Gregorio, detto "Grighè", era nato nel 1860,
Agostino, detto " u Stinin", o "u Cain", era nato nel 1864.
La sorella Maria nata a Cardenosa nel 1855 si sposò a Torriglia.
Nello Stato delle Anime della Parrocchia di Priosa del Luglio 1889 sono registrati a Cardenosa Repetti Giovanni fu Gregorio, la moglie Cordano Catterina e i figli Giovanni, Gregorio e Agostino.
Indi, Giovanni era rientrato dall'America, forse temporaneamente.
Nello Stato delle Anime del 1894 si registrano a Cardenosa (Ca' da Basso), nella casa della famiglia dei "Candin", nuovo soprannome di famiglia:
Repetti Antonio fu Giovanni con la moglie Biggio Catterina e i loro figli Giovanni, Antonio e Maria; Repetti Gregorio suo fratello con la moglie Repetti Maria; l'altro fratello Repetti Agostino detto "u Cain" e la moglie Biggio (Maria) Catterina, di Domenico fu Agostino, detta "Frascun-a"; infine Cordano Catterina, fu Gio Batta e Candida Sbarbaro, detta "Candin", nata a Brugnoni nel 1832, vedova di fu Giovanni Repetti loro padre.
Come vedremo di seguito anche gli zii da parte di madre di detti fratelli Repetti di Cardenosa, ossia i Cordano della parentela dei "Conti" emigreranno in America.
Si racconta che Repetti Agostino di Giovanni, detto "Cain" ossia "Caino" per il suo carattere non certo facile, era emigrato in America a 40 anni, ossia nel 1904 circa.
Sposò Biggio Catterina, fu Gio Batta e fu Anna Maria Biggio, della famiglia dei "Ranghelin", poi detti "Fucin", nata a Cardenosa nel 1864.
Agostino, o "Cain", a New York lavorava come addetto agli ascensori.
Rimase sotto un lift e si schiacciò un polmone.
Dall'America ritornò con 300 mila lire dell'epoca, con le quali comprò due appartamenti in Corso Sardegna a Genova ed una bottega.

Biggio Gregorio Domenico, di Domenico fu Agostino, detto "Strullin", sposò Catterina Biggio della famiglia dei "Bacci" di Cardenosa.
Era figlio del suocero d'Agostino detto "Cain".
Gregorio, detto "Strullin", emigrò in America dopo aver tenuto a battesimo la nipote Catterina, figlia di suo fratello Agostino, detto "Berebicco" o "Berebichello", ossia nell'anno 1887.
In seguito la nipote Caterina Biggio d'Agostino sposerà Antonio Biggio detto "Topetin", ossia "Topolino", della famiglia dei "Brandulin" di Cardenosa.
Gregorio Domenico, detto "Strullin", e Catterina ebbero quattro figli:
Catterina, detta secondo i valligiani "Cheiri", Jane, Lilly, e Domenico.
Domenico Biggio di Gregorio sposò una piacentina.

L'altro figlio, di Biggio Domenico fu Agostino, della famiglia dei "Ranghelin", era Biggio Agostino.
Biggio Agostino detto "Berebiccu", nato a Cardenosa nel 1860, sposò Ferretti Maria Agostina, detta "Marustin-a", delle Bolzine di Canale.
Maria Agostina Ferretti, detta "Marustin-a", era sorella di Catterina Ferretti.
Catterina detta "Cattin", nata nel 1872, era sposa di Domenico Biggio detto "Menegolla" o "Pagnocca", nato nel 1867, della famiglia dei "Brandulin" di Cardenosa.
Catterina o "Cattin", si era trasferita col marito a Genova, era detta "Catterina degli Angeli" perchè abitava nella Salita degli Angeli a Genova, ed era apprezzata nelle famiglie benestanti di Via Acquarone e Via Caffaro dove era impiegata a lavare i panni e a stirare.
Grazie alle sue raccomandazioni impiegò presso altre famiglie della zona altre valligiane che si erano trasferite a Genova.
Il marito Domenico in seguito lavorò nella "Compagnia del Carbone" col fratello Antonio detto "Topettin".
Vi lavorò anche il suocero d'Antonio detto "Topettin" ossia Agostino detto "Berebiccu".
Il fratello di Maria Agostina e Catterina, ossia Giuseppe Ferretti delle Bolzine, era pure emigrato in America.
Nello Stato delle Anime della parrocchia di Priosa d'Aveto del 1894 troviamo la famiglia detta dei "Berebicchi", con Biggio Domenico fu Agostino e i figli Antonio e Agostino, la moglie di questi Ferretti Maria Agostina e i loro figli Maria, Domenico, nato nel 1890 e morto nella guerra 15/18, e Giuseppe, detto "Pippin" o "u mattu de Ca' Maggiù".
Il figlio del "Pippin", ossia Domenico detto "Aldo" andrà in America.
In seguito, una figlia d'Agostino Biggio e Maria Agostina Ferretti, ossia Francesca Biggio detta "Chicchin-a", sposerà un certo "Ninnu" di Roncopiano, della parrocchia di Cabanne.
Emigreranno in America ed avranno una figlia detta Dorothy.
Il padre di Dorothy aveva acquistato un terreno, nella campagna intorno a Brooklin (New York), che in seguito divenne edificabile.
Si racconta che Dorothy incassò una piccola fortuna in dollari.
Ermina Biggio sorella di Francesca sposerà Giovanni Biggio, detto "Giuanin du Piccin".
Il padre di Giovanni, ossia Biggio Vincenzo, detto appunto "Piccin", era tempo prima emigrato in America.
Si racconta che Biggio Domenico fu Agostino, detto "Berebiccu", abitasse a Genova alla Chiappella e facesse l'ambulante, e che prima fosse emigrato stagionalmente in Toscana con la moglie e i due figli, gemelli, ancora in fasce.

In America emigrò Cordani, o Cordano, Gio Batta fu Giovanni della famiglia dei "Conti", contadino, nato a Villa Sbarbari nel 1808 e morto in America.
Era sposato con Sbarboro Candida fu Antonio, nata a Villa Sbarbari nel 1807 e residente a Villa Sbarbari ove morì il 22 Febbraio 1873.
Nel 1880, il figlio Cordano Antonio di Gio Batta, nato nel 1833, è in America da 7 anni, quindi dal 1873 circa.
Lo seguiranno: la moglie Repetti Maria fu Agostino, nata nel 1843 a Cardenosa (Ca' da Basso), e la figlia Cordani Colomba d'Antonio, nata nel 1863.
L'altro figlio Cordano Giorgio di Gio Batta, nato a Villa Sbarbari nel 1840 circa, è detto genericamente in America.
Sono in America anche il figlio Cordano Gio Maria di Gio Batta, contadino, nato a Villa Sbarbari nel 1846, maritato a Repetti Maria Teresa fu Agostino, nata a Seravezza il 12 Febbraio 1851.
L'altro figlio, ossia Cordano Carlo di Gio Batta, nato a Villa Sbarbari nel 1836, sposo di Repetti Giulia di Gio Batta, abitava a Genova.
Si trasferirà poi a Ca' di Bertè, parrocchia di Priosa d'Aveto, ove nasceranno Cordano Gio Battista Carlo nel 1872, Mario nel 1875, e Giulia nel 1877.
La figlia Cordano Catterina di Gio Batta, nata a Brugnoni nel 1832, sposerà Repetto Giovanni fu Gregorio di Cardenosa (Ca' da Basso) della famiglia dei "Grighè".
L'altro figlio Cordano Giovanni di Gio Batta, nato nel 1840, sposa Repetti Teresa, fu Agostino e di Badaracco Catterina fu Gio Batta, nata a Cardenosa nel 1857.
Cordano Gio Batta fu Giovanni, per un certo tempo, fu il proprietario del mulino di Brugnoni.
Lo vendette a Tommaso Cella fu Giorgio di Cabanne il 2 gennaio 1846.
I Cordano erano a Brugnoni almeno dal 1805 con Gio Batta Cordano fu altro nato nel 1765 circa, sposo di Elizabetta Repetti nata nel 1771 circa, secondo l'Elenco delle anime componenti la Parochia di Priosa 1805 Anno 14, 8 Vendemmiajo.


In America emigrò pure Sbarbaro Stefano, fu Antonio e di Repetti Caterina fu Gio Batta, nato a Villa Sbarbari nel 1839 circa, detto "Stevan".
Stefano emigrò con la moglie, ossia Biggio Gironima fu Giacomo, nata a Cardenosa nel 1842.
Nel 1880 risiedeva in America da 17 anni, quindi dal 1863 circa.
La madre di Stefano Sbarbaro, ovvero Catterina Repetti, nata nel 1805 a Mandriole, frazione di Priosa d'Aveto, pare fosse morta nel 1845.

In America probabilmente emigrò Sbarbaro Giulia, fu Antonio e fu Catterina Sbarboro, nata a Villa Sbarbari nel 1821, della famiglia dei "Bettenin", moglie di Casazza Giacomo, contadino nato nel 1820, della famiglia dei "Grassi".
Il fratello di Giulia Sbarbaro, ossia Bartolomeo, detto "Mulitta", emigrò pure in America.
Casazza Giacomo, dopo la partenza della moglie, si trasferirà da Sbarbari a Ghiriverto col figlio Agostino, nato a Villa Sbarbari nel 1847, e la nuora Repetti Maria Catterina, di Gio Maria e fu Tommasina Repetto, nata a Casa di Bertè il 13 Gennaio 1840.
Uno dei suoi figli Casazza Antonio, nato a Villa Sbarbari nel 1851, sposerà Cereghini, o Cereghino Catterina, di Luigi e d'Angela, nata a Favale nel 1857.
La figlia Catterina, nata a Villa Sbarbari nel 1849, sposerà Perazzo Gio Maria di Gio Maria, nato a Calzagatta nel 1848.
I fratelli di Perazzo Gio Maria, ossia Perazzo Domenico e Serafina, nel 1880, erano in America da 5 anni, quindi dal 1875 circa.
Il figlio Agostino Casazza si trasferirà poi a Genova, dove nasceranno Casazza Santa, nata nel 1873 circa, e Giulia, nata nel 1875 circa.


Emigrerà in America anche Sbarbaro Bartolomeo fu Antonio, detto "Mulitta", per via del mestiere d'arrotino, della famiglia dei "Bettinin", nato a Villa Sbarbari nel 1824.
Vi rimase solo per qualche tempo.
Nell'anno 1880 sua moglie, ossia Sbarbaro Maria fu Agostino, nata a Villa Sbarbari nel 1824, aveva il domicilio a Santo Stefano d'Aveto, ma la residenza in America.
I figli Sbarbaro Agostino nato a Villa Sbarbari nel 1853 e Sbarbaro Giulia nata a Villa Sbarbari nel 1854 risiedevano al paese di Sbarbari col padre.
Da un atto di vendita del 1884, Bartolomeo è al paese di Sbarbari.
Nello Stato delle Anime della parrocchia di Priosa d'Aveto del luglio del 1889 Bartolomeo e il figlio Agostino, sono registrati a Sbarbari. Nello Stato delle Anime del 1894 non compaiono più.

In America emigrarono, o forse erano figli d'emigranti, Sbarbaro Gio fu Gio Maria e la sorella Rosa fu Gio Maria, moglie autorizzata d'Ernesto Cerant, residenti a New York; e Sbarbaro Gio Maria fu Gio Maria residente in America.
Procuratore, dei suddetti, era Sbarbaro Gio Maria, fu Gio Maria, come da "Comparsa Conclusionale nella Causa Formale dei signori Sbarbaro [...] Contro il Comune di Favale di Malvaro". Detta Comparsa Conclusionale fu presentata alla Corte d'Appello di Genova dall'Avvocato Edoardo Cabella e dal Procuratore Marco Calcagno, probabilmente nell'anno 1901. Riguardava una questione di confini fra il Comune di Favale e le famiglie degli Sbarbaro di Villa Sbarbaro e i loro parenti.

In America emigrò Repetti Gio Batta, d'Andrea fu Antonio e di Gazzolo Antonia fu Andrea, nato a Noce, o Noci, nel 1838, della famiglia del "Murinà" o "Molinaio".
Emigrò con i fratelli Repetti Gioachino d'Andrea, nato a Noci nel 1840, e Repetti Maria Anna, nata a Noci nel 1847.
Nel 1880 erano in America da 19 anni, quindi dal 1861 circa.
Nel 1880, la mamma, ossia Gazzuolo, o Gazzolo, Antonia, fu Andrea e fu Agostina Gazzolo, nata a Scabbiamara nel 1805, ha la residenza in America.
Loro papà, ossia Repetto Andrea fu Antonio, nato a Noce nel 1800, morì il 19 luglio 1873.
In America li raggiungeranno i cugini.
Sono i figli del fratello d'Andrea Repetto, ossia d'Antonio Repetto fu Antonio nato a Noce nel 1827 e residente a Roma, probabilmente anch'egli impiegato in qualche bottega da "Carbonaro", come altri di Noci.
La moglie d'Antonio, ossia Biggio Agostina fu Andrea, era nata nel 1827. Nel 1880 risiede a Roma da 30 anni, quindi dal 1850 circa.
Loro nipote Repetti Antonio d'Andrea, nato a Noce nel 1827, ha altresì la residenza a Roma.
Repetto Antonio, d'Antonio e Biggio Agostina, nato nel 1849, è in America da 15 anni. Quindi dal 1862.
Suo fratello, Repetto Gio Batta d'Antonio, nato nel 1855, risulta, secondo il Registro della Popolazione del Comune di Santo Stefano d'Aveto (Parrocchia di Priosa), morto in America.
Il loro papà, ovvero Antonio Repetto fu Antonio avrà ancora altri figli: Luigia nata nel 1859, Agostina nata nel 1860, Luigi Giovanni, detto "Luigiòttu", nato il 29 Luglio 1867.
Antonio lo troviamo registrato nello Stato delle Anime del luglio 1889.
Risulta: Repetti Antonio fu altro Antonio, sua moglie Biggi Agostina ed i figli Repetti Maria Agostina e Luigi.
Nello Stato delle Anime del Dicembre 1894 sono registrati: Repetti Antonio fu Antonio, i suoi figli Antonio, e Luigi detto "Luigiòttu" o "u Murinà", Biggi Maria Rosa moglie di Luigi ed i loro figli Maria Agostina, Vittorio Antonio e Domenico Andrea.
Ebbero infine Luigia detta "Luigina" o "Luigiòtta".
Domenico Andrea Repetti di Luigi, detto "Meneghin" o "Menegottu", nato nel 1894, sposerà Focacci Maria e sarà anche detto "u Murinà".
Il soprannome "Murinà" gli derivò perché Domenico gestiva col padre "Luigiòttu" il mulino di Priosa d'Aveto.
I suoi avi erano anch'essi mugnai. Si capisce dal soprannome di famiglia, ossia "Molinaio".
Luigina Repetti di Luigi, detta "Luigiòtta", sposò Antonio Biggio, d'Antonio fu Domenico detto "Cillo", nato a Priosa il 2 Giugno 1875, della famiglia "Negro" di Priosa.
Antonio Biggio era appellato "Tugnin".
Da quanto sopra, si evince che nel 1894 Antonio Repetti, d'Antonio fu altro Antonio, fratello di Luigi, detto "Luigiòttu" o "u Murinà", è rientrato al paese dall'America.
In America si recherà anche la moglie di Gioachino, ossia Gazzolo Catterina di Giovanni, nata a Scabbiamara il 14 Maggio 1852.
Nel 1880 Catterina è in America da 7 anni, indi dal 1873 circa.
A Noce rimarrà l'altro fratello d'Andrea, ossia Repetto Carlo fu Antonio, nato a Noce nel 1831, sposo di Ferretto Caterina, fu Antonio e fu Maria Repetti, nata a Brugnoni nel 1831.
Avranno i figli: Carlo nato a Noce, o Noci, nel 1858, Angela nata a Noce nel 1863, Antonio nato il 13 Giugno 1866 e morto l'11 Dicembre 1874, Gioachino Antonio nato il 26 Febbraio 1870 e morto il 24 Ottobre 1870, Maria Catterina nata a Noci il 22 Aprile 1875.
Nello Stato delle Anime del 1889 troviamo: Repetti Carlo fu Andrea, sua moglie Ferretti Catterina ed i figli Repetti Maria, Luigi e Antonio.
Nello Stato delle Anime del 1894 troviamo: Repetti Carlo fu Andrea, Ferretti Catterina sua moglie ed i figli Carlo Andrea, Angiola, Luigi e Antonio.


In America emigrò pure Repetti Gio Maria, fu Gio Maria, della famiglia degli "Zan", nato a Mandriole nel 1800, che aveva la residenza in America e morì il 6 Dicembre 1867.
Sua moglie Biggio Angela, fu Antonio, era nata a Priosa nel 1807.
Nel 1880 risulta in America da 12 anni, quindi dal 1868.
Loro figlio, ossia Repetto Gio Maria di Gio Maria, nato a Mandriole nel 1839 e morto il 10 Luglio 1878, nel 1880 figura in America da 13 anni. Quindi dal 1867.
Sua moglie, ossia Biggio Angela fu Paolo, era nata nel 1837 circa.
Ebbero due figlie Repetti Rosa nata nel 1858 circa e Repetti Pasquina nata nel 1865 circa.
L'altro figlio di Repetti Gio Maria e Biggio Angela fu Antonio, ossia Domenico, era nato a Mandriole nel 1847 ed era morto in America nel 1874 circa.
La moglie di Domenico, ossia Ferretti Maria Catterina di Simone, nata a Brugnoni il 28 marzo 1850, era in America da 13 anni nel 1880, indi dal 1867.
La figlia di Domenico, ovvero Repetti Maria Rosa, nata a Mandriole il 4 Luglio 1868, figura in America da 13 anni.
Alla morte di Domenico, Ferretti Maria Catterina si risposò in seconde nozze con un di Toscana, come recita il Registro della Popolazione del Comune di Santo Stefano d'Aveto (Parrocchia di Priosa).
Il fratello di Ferretti Maria Catterina, ovvero Ferretto Antonio di Simone, nato a Brugnoni nel 1853, nel 1880, è in America da 12 anni, quindi dal 1868 circa.
È probabile che Antonio Ferretto fosse stato chiamato in America dalla sorella e dal cognato.
Suo papà era Ferretto Simone d'Innocenzo e fu Maria Sbarbaro nato a Brugnoni nel 1825, della famiglia dei "Caregà", sposo di Biggio Margherita fu Nicolla nata a Cardenosa nel 1832.
Occorre però dire che anni prima si recò in America un loro zio, fratello del padre, tal Ferretto Innocenzo d'Innocenzo, nato a Brugnoni nel 1835, con la moglie Badaracco Maria di Gerolamo nata a Salto nel 1825.
Costoro nel 1880 erano in America da 24 anni circa, quindi dal 1856 circa.

Al paese di Brugnoni rimarrà solo il fratello di Catterina e Antonio, ossia Ferretto Simone nato a Brugnoni nel 1859.
Nello Stato delle Anime della parrocchia di Priosa del 1894 è registrata la famiglia di Simone.
Ferretti Simone fu Innocenzo, Biggi Margherita sua moglie, i figli Simone (Pietro) e Antonio, la moglie di Simone (Pietro), ossia Repetti Catterina e i loro figli: Antonio detto "Tugnà", Gio Battista detto "Baccin", Serafino nato nel 1888, Maria Virginia detta "Ninna", Ginevra detta "Ginè" nata nel 1892, Enrico Carlo detto "Righettu" nato nel 1894.
Antonio Ferretti, detto "Tugnà", sposerà Rosa Sbarbaro, detta "Rosina", figlia d'Agostino, detto "Trifulin".
I fratelli del "Trifulin", ossia Giovanni, Antonio e Gio Batta, emigreranno in America.
Gio Battista Ferretti morirà scapolo.
Serafino Ferretti, sposerà Maria Ferretti, detta "Marietta", nata a Salto nel 1892, della famiglia dei "Battistin".
Maria Virginia Ferretti, detta "Ninna", andrà in America.
Ginevra Ferretti, detta "Ginè", sposerà Domenico Cella detto "Ninnu", nato al Gropparolo nel 1886, della famiglia dei "Caregà".
Un fratello di Domenico, ossia Gerolamo, detto "Girumin", nato nel 1889 emigrò in Sud America, nel Cile.
Enrico Carlo Ferretti, detto "Righettu", sposerà Rosa Repetti, fu Gerolamo, nata a Brugnoni nel 1901, della famiglia dei "Bacciolle", già "Tinna".
I fratelli di Gerolamo Repetti, padre di Rosa, ossia Luigi, Carlo e Domenico, emigrarono in America verso il 1853.

I Cella della famiglia "Caregà", gli unici sopravissuti in parrocchia con tal cognome, risultano secondo il Registro della Popolazione del Comune di Santo Stefano d'Aveto (Parrocchia di Priosa) i seguenti:
Cella Domenico fu Alessandro (di fu Agostino e Maria), contadino, nato a Groparolo nel 1793 e morto il 6 marzo 1868,
Cella Maria, nata a Cabanne nel 1785 e morta il 31 Dicembre 1870, la moglie,
Cella Agostino di Domenico e fu Maria Cella, nato a Groparolo nel 1833, il figlio,
Ferretti Tomasina d'Andrea e fu Susanna Ferretti nata a Salto nel 1835, la nuora,
Cella Maria d'Agostino, nata a Groparolo nel 1855, la nipote,
Cella Luigina d'Agostino, nata a Groparolo nel 1857, la nipote,
Cella Domenicco d'Agostino, nato a Groparolo nel 1859, il nipote,
Cella Antonio d'Agostino, nato a Groparolo nel 1862, il nipote
Cella Agostino d'Agostino, nato a Groparolo il 14 Aprile 1871 e morto il 20 Febbraio 1875.
Nello Stato delle Anime della parrocchia di Priosa del 31 luglio 1889 troviamo:
Cella Agostino fu Domenico, sua moglie Ferretti Tomasina, ed i figli Cella Maria, Domenico detto "Meneghin", Luigia, Antonio e Gerolamo.
Nello Stato delle Anime del 10 dicembre del 1894 si registrano:
Cella Agostino fu Domenico ed i figli Maria, Luigia, Domenico e Antonio; inoltre Repetti Catterina moglie di Domenico detto "Meneghin" e i loro figli: Domenico Agostino detto "Ninnu" nato nel 1886, Enrico detto "Righettu" nato nel 1888, Rosa Elena, e Adele Maria Catterina detta forse "Amelia".
In seguito nasceranno: Edoardo detto "Duardu", nato nel 1896 e morto nella guerra 15/18, Gerolamo detto "Girumin" nel 1899, e Bartolomeo detto "Bertu" nel 1906.
La figlia di Cella Agostino fu Domenico, ossia Maria detta "Marietta" o "u Segnù" sposerà Luigi Repetti di Gerolamo detto "Luigietta", nato a Brugnoni nel 1860, della famiglia "Tinna".
Il "Luigietta" era l'oste di Brugnoni.
L'altra figlia, ossia Luigia morrà a circa 90 anni nel 1946/47.
Domenico detto "Meneghin" sposerà Maria Catterina Repetti di Domenico, nata a Calzagatta nel 1867, della famiglia dei "Bellommi".
Antonio detto "u Bixiu", o "u Tugnin bellu" morirà scapolo. Era il campanaro della parrocchia.

In America emigrò Repetto Bartolomeo fu Gio Maria, detto "Galin", contadino, nato a Mandriole nel 1802.
Era un fratello di Repetti Gio Maria, fu Gio Maria e fu Maria ......, della famiglia degli "Zan".
Nel 1880 Bartolomeo "Galin" aveva la residenza in America.
Sua moglie, ossia Badaracco Maria fu Agostino, nata nel 1804 a Piandomestico, parrocchia di Cabanne, aveva la residenza a Mandriole così come i figli Repetto Gio Maria, nato nel 1840 e Repetto Antonio nato nel 1844.
Antonio Repetti, di Bartolomeo, sposò Perazzo Giovannina, fu Andrea e Maria Rosa Sbarbaro, nata a Pianazze nel 1851, della famiglia dei "Penìu".
Maria Rosa Sbarbaro, madre di Perazzo Giovannina, era la zia di Sbarbaro Bartolomeo detto "Giullàn".
I figli d'Antonio e Giovannina erano:
Repetti Maria, nata a Mandriole il 14 Dicembre 1873 e morta il 23 Agosto 1874,
Repetti Antonio nato a Pianazze il 22 Aprile 1876.
Altri due figli di Repetto Bartolomeo fu Gio Maria detto "Galin" furono Gio Batta, nato a Mandriole nel 1832 e morto l'8 Ottobre 1880, e Agostino, nato a Mandriole nel 1835, che aveva la residenza a Roma e morì a Roma intorno al 1870.

In America si recò, con la moglie, anche Repetto Domenico di Stefano (fu Antonio e fu Maria Biggio), nato a Mandriole nel 1838, della famiglia degli "Stevan", appellativo del padre Stefano.
La moglie di Domenico era Badaracco Maria fu Gio, nata nel 1847 circa.
Nel 1880 erano in America da 7 anni, quindi dal 1873 circa.
In seguito si recherà in America Repetti Giacomo, d'Antonio (di Stefano e di Raggi Giulia), nipote di Domenico.
Giacomo probabilmente sbarcherà a New York nel 1909 all'età di circa 23 anni proveniente da Priosa (S. Stefano d'Aveto - Italy ).
Lo troviamo nello Stato delle Anime della parrocchia di Priosa d'Aveto del 10 Dicembre del 1894.
Sono registrati: Repetti Antonio fu Stefano "Tangardin", Raggi Giulia, sua moglie ed i figli Stefano, Giacomo, Antonio detto "Toto", Emilia, Andrea detto "Drin", Domenico Alessandro detto "Meneghin" e Catterina Maria.
Stefano, Andrea, detto "Drin", e Antonio, detto "Toto", lavoreranno negli scaricatori del carbone del porto di Genova, ossia nella Compagnia dei "Carbunè".
Repetti Antonio fu Stefano, detto "Tangardin", era nato a Mandriole nel 1835 ed era morto nel Gennaio 1915. Sua moglie Raggi Giulia di Domenico, era nata nel 1845.
Ebbero in un primo tempo Repetti Maria Catterina e Giulia.
Tutta la famiglia nel 1880 circa è a Roma da 4 anni, quindi dal 1876 circa.
Dei successivi loro figli:
Stefano, nato nel 1879 circa, sposerà Biggio Giulia della Tecchia.
Giacomo, nato nel 1886 circa, andrà in America.
Antonio, detto "Toto", nato nel 1882 e morto nella Guerra 15/18, sposerà Rosa Repetti, di Gio Maria detto "Rubin" e Perazzo Maddalena, della famiglia dei "Munin" di Codorso, soprannome derivato dal diminutivo dell'avo Simone, ossia "Monin".
Andrea detto "Drin" sposerà in prime nozze Assunta Repetto, di Gio Maria detto "Rubin", sorella di Rosa.
In seconde nozze sposa Rosa Elena Cella, di Domenico e Maria Catterina Repetti, della famiglia dei "Caregà" del Gropparolo, abitavano a Calzagatta nei pressi della residenza della suocera, appartenente alla famiglia dei "Bellommi".
Domenico Alessandro, detto "Meneghin", fratello di Giacomo, sarà sposo di Rosa Repetto, figlia d'Agostino detto "Repettu" di Codorso.
Il suocero Agostino Repetto emigrò in America proprio nel periodo 1908/1911, pressappoco gli anni in cui emigrerà il fratello di Domenico, ossia Giacomo.
Il nonno di Domenico, o "Meneghin", era Repetto Stefano, fu Antonio e fu Maria Biggio, nato a Mandriole nel 1801.
La nonna, ossia Repetto Maria fu Alessandro, era nata a Mandriole nel 1813.

In America si trasferì anche Repetto Carlo, di Gio Batta fu Gio Maria, nato a Mandriole nel 1836, della famiglia dei "Caregà", ossia "Ciabattino", con la figlia Repetto Rosa nata a Mandriole nel 1850.
Nel 1880 erano in America da 15 anni, quindi dal 1865 circa.


In America, emigrò Repetto Antonio, d'Agostino fu Agostino, della famiglia dei "Chichin", nato a Codorso nel 1824.
Emigrò con la moglie Gazzolo Caterina, fu Andrea e fu Elisabetta Gazzolo, nata a Scabbiamara nel 1825, e la figlia Catterina, nata a Codorso nel 1850.
Nel 1880 erano in America da 25 anni, quindi dal 1855 circa. Furono dei pionieri.
Vi emigrò anche il fratello Repetto Andrea d'Agostino, nato a Codorso nel 1819, della famiglia dei "Chichin", con la moglie Biggio Giovanna, fu Agostino, sposata il 31 ottobre 1866.
Entrambi, figurano in America da 7 anni nel 1880, quindi dal 1873 circa.
La prima moglie d'Andrea, ovvero Repetto Teresa d'Agostino, nata nel 1825 era morta a Genova. Da questa aveva avuto un figlio Repetti Agostino d'Andrea, nato nel 1852.
Dalla seconda moglie, ossia Giovanna Biggio ebbe Repetti Francesco nato a Codorso nel 1869.

Un ramo dei "Chichin" di Codorso si era trasferito a Salto originando la famiglia dei "Miran".
Il capostipite era Repetto Antonio, fu Agostino e di fu Giovanna Ferretti, contadino, nato a Codorso verso il 1807.
Antonio sposò Ferretto Maria, fu Pasquale e di fu Susanna Ferretti, nata a Salto nel 1791 circa e morta il 2 Gennaio 1868 a Chiavari, della famiglia dei "Duri", poi "Drialan".
Loro figli furono: Caterina, Antonia e Agostino.
Catterina, nata a Salto nel 1825, era emigrata a Chiavari da 7 anni nel 1880, quindi dal 1873 circa.
Antonia, nata a Salto nel 1827, era emigrata a Lavagna da 7 anni nel 1880.
Agostino, nato a Salto nel 1837, era emigrato a Lavagna da 7 anni nel 1880.
Agostino emigrò a Lavagna. Avendo sposato Parodi Maria, fu Antonio, nata a Chiavari nel 1837. Ebbero Rosa nata a Salto nel 1863, e altra figlia.

In America emigrò anche Repetti Andrea fu Andrea, contadino, nato nel 1842 al Vaccarile, frazione di Priosa d'Aveto, della famiglia "Testa Rottonda".
Emigrò altresì sua sorella Repetti Maria, nata al Vaccarile nel 1843, con il fratello Repetti Giovanni nato al Vaccarile nel 1845.
Al paese rimase la madre vedova, ossia Ferretto Maria fu Antonio, nata a Salto nel 1807.
Nel 1880, i suddetti, sono da parecchi anni in America.
Procuratore d'Andrea è il cognato, ossia Giuseppe Repetti fu Benedetto di Ghiriverto, della famiglia "Lancione".
Giuseppe Repetti, nato a Ghiriverto nel 1841 aveva sposato la sorella d'Andrea, ossia Maria Giovanna Repetti fu Andrea, nata al Vaccarile il 19 marzo 1839.
Ebbero la figlia Catterina nata il 9 ottobre 1874, poi Benedetto già morto nel 1894, infine Rosa e Luigi, detto "Luigin".
Un fratello di Giuseppe, ossia Nicola Repetti fu Benedetto, era nato a Pietrasanta nel 1844 ed aveva sposato Repetti Maria Giulia, d'Antonio fu Stefano, nata a Calzagatta il 6 Settembre 1851, della famiglia "Lupo".
Ebbero: Benedetto nato a Ghiriverto il 15 agosto 1874, e poi le figlie Catterina, Maria Giovanna, Maria Catterina, dette "e Nicolle" soprannome dovuto al padre, e Giovanni Maria.
Nel 1866 circa emigrò in America anche l'altra sorella di Repetti Andrea fu Andrea, della famiglia "Testa Rottonda" del Vaccarile, ovvero Repetti Giovanna nata al Vaccarile nel 1839, sposatasi con Andrea Ferretti detto "Driallu" nato a Casoni di Fontanigorda.
In America ebbero i figli Michele detto "Mike" e Giovanni detto "Gianni", che tornarono dall'America nel 1890 circa.
Il padre Andrea Ferretti era rientrato tempo prima, la mamma era morta (cfr. Guido Ferretti, Casonesi emigrati nelle Americhe, in Fenomeno emigratorio nel comune di Fontanigorda).

 

Continua...
Piccola storia dell'emigrazione a Priosa d'Aveto (parte V) Piccola storia dell'emigrazione a Priosa d'Aveto (parte VII)

 



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Pagina pubblicata il 15 aprile 2005, letta 7151 volte dal 23 gennaio 2006
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