Valdaveto.net > Eventi e manifestazioni > Archivio eventi (anno 2009) > La mostra 'Patate dal mondo' a Rezzoaglio i giorni 26 - 27 settembre 2009




La mostra 'Patate dal mondo' a Rezzoaglio i giorni 26 - 27 settembre 2009

di Sandro Sbarbaro

I giorni sabato 26 e domenica 27 settembre 2009 presso il Centro visite del Parco dell'Aveto a Rezzoaglio si terrà la Mostra "Patate dal mondo" a cura del Consorzio della Quarantina, grazie alla presenza discreta di Fabrizio Bottari, socio del Consorzio ed appassionato cultore della rinascita e diffusione di questo genere di tuberi da semina.

Incidentalmente ricordiamo che la "pomme de terre", o patata, fu introdotta nel nostro Appennino nel 1786 dal parroco don Michele Dondero di Roccatagliata che la diffuse fra gli scettici contadini del suo borgo. In seguito, grazie all'ausilio di altri preti illuminati, la patata si diffuse in buona parte dell'Appennino Ligure di levante.
Francesco Casaretto, in "Ambiente ed Economia della Valle nel XVII Secolo", citava 1:

Sui mercati iniziamo a trovarle solo nel 1800/1801, soprattutto per merito dell'esercito francese che ne utilizzava in abbondanza, perché facili a trasportarsi e ad essere conservate.

Rammentiamo che in mostra vi saranno più di 200 varietà di patate provenienti da Sud America, Italia, Francia, Germania, Inghilterra, Svizzera e molti altri Paesi. Si potranno ammirare sia varietà provenienti dalle regioni andine, che varietà europee selezionate tra la fine del Settecento e la metà del Novecento.
Saranno presenti inoltre varietà tradizionali, cioè coltivate in una determinata area da molto tempo ma non databili con precisione.
Le patate in mostra sorprenderanno il visitatore per la ricchezza di forme e colori.

Il depliant della mostra 'Patate dal mondo'

La Mostra è un modo originale ed inconsueto per ricostruire la storia della diffusione di questo prezioso tubero dall'America Meridionale al Vecchio Continente e per approfondire alcuni aspetti legati alla selezione varietale, alle tecniche di coltivazione e ad altri argomenti correlati.
Particolare rilievo verrà dato alla varietà così detta Quarantina Bianca e alle altre varietà tradizionali ancora presenti sulla montagna genovese: Prugnona, Cannellina Nera, Morella, Giana Riunda e Cabannese.

 


 

Note

[1] Francesco Casaretto, "Ambiente ed Economia della Valle nel XVII Secolo", "Il periodo Napoleonico in Fontanabuona, I, La Rivolta dei Vivamaria, Atti della Giornata di studio del 6 settembre 1997 nella ricorrenza del 2° centenario", pag. 77

 


 

Links



Pagina pubblicata il 7 novembre 2009, letta 4403 volte
Per esprimere un commento su questo articolo si prega di contattare la redazione via e-mail