Valdaveto.net > Cucina, ricette, prodotti tipici, prodotti della terra > Le tradizioni enogastronomiche a Rezzoaglio e in Val d'Aveto
Il cibo in Val d'Aveto era un tempo costituito da piatti poveri, comuni alla maggior parte delle mense dell'Appennino.
Un tempo si mangiava polenta condita col formaggio o col sugo di funghi e minestre matte approntate col ricavato degli orti.
Il cosiddetto Prebuggiun (o pasticcio di patate ed erbe) si mangiava ai confini col genovesato.
Grazie ai molti pascoli e alla presenza delle vacche Cabannine (in seguito vennero introdotte vacche di razza Bruno alpina), i contadini si cibavano col formaggio San Stè.
Altro cibo ora in disuso era il Sarazzu, la ricotta salata, mangiata con le patate bollite tagliate a fette.
Si producevano vari tipi di torte: la Baciocca, le torte di riso, la Pattuna. Si usava altresì fare u bunéttu (una sorta di budino) oppure la torta casareccia detta figazza.
Ottima era l'acqua di fonte, il vino proveniva dal territorio piacentino ed in parte - poco e agro - dalla Val Fontanabuona.
Pagina pubblicata il giorno 8 giugno 2009, letta 4476 volte
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